Biscotti all'avena #sugarfree e perchè diminuire lo zucchero nella vita quotidiana!

Dopo anni che ci dicono di non mangiare grassi, che troppe proteine fanno male... ora il dito è puntato verso lo ZUCCHERO. Questo bianco e dolce alimento sembra essere il "big killer" del nostro millennio. Fin da piccoli ci hanno detto che lo zucchero serve al cervello quindi via libera a caramelle e torte perché vuoi non dare nutrimento ad uno dei nostri organi più importati?? In effetti  questa cosa è vera in parte... il cervello si nutre di glucosio (che è un mattoncino che compone diversi composti che noi chiamiamo comunemente zuccheri). Quello che però non ci è stato spiegato è che il nostro organismo ricava il glucosio da alimenti come frutta, verdura e cereali e non è necessario assumere zucchero semplice (un vero peccato, già, ciao Sacher non abbiamo più bisogno di te ahaha).


In sunto ci sono due tipi di carboidrati:
  • semplici (come lo zucchero da cucina (detto saccariosio), il miele, ecc...) che vengono assimilati immediatamente dall'organismo (e questo causa un rapido aumento della glicemia).
  • complessi (cereali, pane, pasta, ecc...) che l'organismo deve scomporre in semplici per poterli utilizzare come fonte di energia, e se integrali, quindi ricchi di fibre, l'energia verrà spesa poco alla volta e non ci sarà il picco glicemico.


Ma il problema qual'è?? Che se anche ci impegnano a togliere gli zuccheri dalla nostra alimentazione, l’industria ha capito quanto lo zucchero ci piaccia e lo ha messo ovunque (leggete bene le etichette SEMPRE) anche dove non ce lo si aspetta, prosciutto cotto, focacce, prodotti in scatola, verdure pronte, ecc... Da qui nasce la dipendenza, senza accorgercene il nostro organismo chiede sempre più zuccheri! Se poi sommiamo a questo il fatto che la stragrande maggioranza dei carboidrati complessi che assumiamo (pasta, pane, pizza, ecc..) sono raffinati, il picco glicemico sarà sempre altro e causerà molte problematiche. Avere livelli di zucchero nel sangue regolarmente alti, per lunghi periodi di tempo potrebbe causare danni permanenti ad occhi, i nervi, i reni e i vasi sanguigni. Può inoltre portare allo sviluppo o all'aggravamento di altre gravi condizioni serie, come il diabete di tipo 1 o quello di tipo 2.



Quindi qual'è la soluzione??
Sicuramente è buona norma ridurre gli zuccheri semplici che aggiungiamo agli alimenti (imparare a bere te e caffè amari, sfruttare la frutta naturalmente dolce in torte e biscotti, ecc..), aumentare l'utilizzo di cereali o farine di cereali 100% integrali (la fibra ci aiuta per tanti aspetti, uno dei quali è rilasciare gli zuccheri semplici in modo graduale da non dare il picco glicemico, lo so mi ripeto ma è importante). Questo non si significa rinunciare alla fetta di panettone o alla pizza con gli amici. Dobbiamo focalizzarci sul limitare la quantità di carboidrati (mi riferisco solo a quelli semplici e a quelli complessi raffinati) nel nostro quotidiano e goderci invece le eccezioni! Dobbiamo imparare ad assumere cibo vero, non lavorato, non industriale, dobbiamo imparare a cucinare i nostri piatti e ad essere consapevoli di ciò che mangiamo, questa è la vera vittoria! E vada per la fetta di torta ogni tanto, ma fatta con le proprie mani, con farine grezze e con tanta frutta. Quello che oggi vi propongo difatti sono biscotti all'avena senza sensi di colpa!!! Dolcificati con un solo cucchiaio di sciroppo d'acero e una banana matura!!
Per 10 biscotti:
  • 1 albume (le proteine aiutano ad abbassare complessivamente la glicemia)
  • 1 cucchiaio di burro di arachidi (trovate qui la ricetta)
  • 1 cucchiaio raso di cacao
  • 3 cucchiai di latte di soia
  • 1 cucchiaio di sciroppo d'acero
  • 20 cucchiai di fiocchi d'avena circa (o quel tanto da ottenere un composto denso e cremoso)


Miscelare bene tutti gli ingredienti in una ciotola fino a creare un composto omogeneo denso e cremoso. Con l'aiuto di due cucchiai o con le mani bagnate creare dieci palline che dovranno essere adagiate e schiacciate su di una placca ricoperta di carta forno. Cuocere in forno caldo ventilato a 180°C per circa 15 minuti. Che dire sono perfetti per la merenda o per la colazione! E se volte renderli ancora più golosi, una vota freddi, potere intingerli per metà nel cioccolato fondente!!!

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4 commenti

  1. anch'io cerco di limitare più possibile lo zucchero nel quotidiano! questi biscotti mi sembrano ottimi, ben bilanciati, sani ma gustosi! me li segno :) grazie cara e buon avvio di settimana!

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    1. Grazie mille Tizi! è sempre un piacere averti qui!!! Un bacio grande!

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  2. Sto imparando piano piano Erika, a ridurre gli zuccheri semplici e a mangiare più cibi integrali. Ultimamente, sto sperimentando anche qualche dolcetto sugar free e devo dire che con un po' di fantasia, si possono preparare dolcetti golosi! Sulla mia lista "to do", ora ci sono anche i tuoi deliziosi biscotti!
    Baci,
    Mary

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